CHIAVI IN MANO: COME PUO’ IL DIRETTORE LAVORI FARE IL TUO INTERESSE SE E’ PAGATO DALL’ESECUTORE DEI LAVORI?
Ultimamente si moltiplicano come funghi a Borgotaro le ditte che propongono il celeberrimo “chiavi in mano” – “faccio tutto io” dal tecnico alla realizzazione.
Sostanzialmente realizzano un intervento edilizio senza che il committente debba interfacciarsi con tutte le categorie tecniche e manovalanze del caso, sgravandolo da un grosso peso in termini di tempo e “rotture di scatole”.
Bellissimo a prima vista… e se tutto va bene. Firmi un contratto, consegni l’immobile dove fare i lavori e poi i lavori vengono eseguiti con la massima velocità (non sempre…sia chiaro) e senza nessuno che “rompe le scatole”, senza discussioni e senza contenziosi.
Una bella favola che purtroppo spesso resta nel mondo fantasy dalla quale è generata.
Cosa c’è che non va?
IN QUESTO ARTICOLO PARLIAMO DI CONTROLLO
Infatti, tra le figure professionali che questi “chiavi in mano” propongono, c’è quella del DIRETTORE DEI LAVORI. Tale figura è un tecnico di fiducia del committente che ha il compito di verificare l’esatta esecuzione delle opere, di verificare la qualità dei materiali e delle lavorazioni. E’ sostanzialmente un coordinatore per l’esecuzione e ha il compito di fare rispettare un contratto.
Questa figura è FONDAMENTALE per tutelare il committente nei confronti della ditta che fa i lavori.
Mi si dirà: “Sì, che problemi vuoi che ci siano?“
Te ne elenco qualcuno:
1- Responsabilità dei lavori dei subappaltatori: genera spesso uno scarica barile tra ditte perché, probabilmente tu non lo saprai, ma questi chiavi in mano sono gestiti tutti con subappalti che, se non regolati opportunamente in fase di contratto definendo le responsabilità dei lavori, potrebbero portarti a discutere prima con uno, poi con l’altro, poi a dover richiamare un terzo che ha compromesso quello che doveva fare l’uno e che l’altro non ha sistemato… insomma la colpa non saprai mai di chi è e tu ti trovi il vizio di realizzazione DA PAGARE!
2- Gestione della manovalanza in cantiere: Chi viene? Chi va? Chi c’è in casa tua? Sono persone idonee al lavoro che devono fare? Hanno fatto i corsi necessari? Sono qualificati? Questo controllo è in capo alla committenza. Lo sapevi? Bene, sappi che sei responsabile e se ci dovesse essere un controllo chi paga la sanzione, tra gli altri, è anche il committente.
3- Parliamo di contratto? Di solito ti verrà fatto firmare un “contrattino” nel quale l’impresa “chiavi in mano” scriverà cosa farà e quanto ti costa. PUNTO. Magari con bel prospetto di quanto potrai recuperare fiscalmente. Bello, non c’è dubbio. Però mancano cose fondamentali: data di inizio, responsabilità del cantiere, chi risponde dei danni a cose e persone, chi sorveglia il cantiere, la responsabilità dei lavori fatti dai subappalti, la gestione delle modifiche e varianti, obblighi dell’impresa, e, dulcis in fundo: DATA DI CONSEGNA DEI LAVORI CON PENALI PER IL RITARDO…
Potrei continuare ancora, ma già mi sto dilungando e voglio venire al dunque:
ALMENO IL DIRETTORE DEI LAVORI DEVE (DEVE!!!) ESSERE NOMINATO, PAGATO E AVERE UN RAPPORTO FIDUCIARIO CON IL COMMITTENTE PERCHE’ IL SUO COMPITO E’ FARE GLI INTERESSI DI CHI LO PAGA. SE LO PAGA LA DITTA COME PUO’ CONTESTARGLI I LAVORI? PENSACI UN PO’ …
Ok il chiavi in mano. Ma riservatevi sempre la nomina e la gestione del DIRETTORE LAVORI.